domenica 13 ottobre 2013

30 pratesi superano il corso per diventare vigilanti ambientali: contrasteranno il degrado e gli illeciti contro gli animali






30 pratesi superano il corso per diventare vigilanti ambientali: contrasteranno il degrado e gli illeciti contro gli animali


Si è tenuta alla sede dell’associazione nazionale tutela ambiente la serata evento per la consegna degli attestati ai frequentatori del corso svoltosi dall’aprile al giugno scorso. I 30 partecipanti sono stati formati come vigilanti ambientali e ausiliari di Protezione Civile. Il corso si è svolto con il patrocinio del Comune di Prato e la partecipazione di Asm. Alla serata erano presenti il segretario regionale Anta Toscana, Edda Giuberti, il presidente dell’associazione civica “Prato Città Curata”, Marco Boretti, che ha voluto fortemente la realizzazione di questo corso di formazione nonchè l’istituzione degli ispettori ambientali volontari (che a breve diventeranno ufficialmente Guardie Ambientali Volontarie) e la gradita partecipazione dell’attore Gianluca Magni che si è reso testimonial dell’evento. I vigilanti ambientali hanno un ruolo di rilievo nel contrasto agli illeciti ambientali e contro gli animali, sia di carattere ricognitivo (controllo e vigilanza, avvistamento e segnalazione), investigativo (individuazione delle responsabilità degli illeciti) e repressivo (comunicazione all’autorità giudiziaria e/o amministrativa).
L’associazione nazionale anta è in prima linea per la tutela dell’ambiente, del paesaggio e degli animali, riconosciuta dal Ministero della Salute e iscritta negli appositi albi e registri regionali (tutela degli animali, tutela ambiente, protezione civile) e dotata di personalità giuridica. I Vigilanti Ambientali hanno come funzione principale il compito di favorire la conoscenza dei problemi di salvaguardia del patrimonio demaniale, pubblico, ambientale, storico, artistico, marino, urbanistico, minerario, rurale, paesaggistico, ecologico, naturale e degli habitat, della tutela della fauna, della protezione degli animali e del patrimonio zootecnico, dei boschi e delle aree naturali protette dagli incendi. Operano altresì per garantire l’osservanza e l’applicazione di tutti i provvedimenti e norme (nazionali, regionali e locali) in materia di tutela dell’ambiente e degli animali, nonché la vigilanza e l’accertamento delle violazioni inerenti e connesse. Persone accomunate dalla passione per la natura, gli animali, l’ambiente, lo sport ma siamo anche molto sensibili ai problemi legati alle persone, alla salute, agli anziani, alla cultura e alla sicurezza sociale.
“Qualsiasi commento sulla conclusione del corso per Guardie Ambientali – dice Edda Giuberti – è ben rappresentato dalle facce sorridenti di chi, dopo molta fatica e studio, ha conseguito l’agognato attestato. Queste persone sanno, ora, di doversi mettere al servizio della comunità cittadina per far sì che l’ambiente sia rispettato e tutelato, anche se ancora manca il passaggio dell’esame provinciale per poter comminare le eventuali sanzioni e divenire ufficialmente Guardie Ambientali Volontarie, come richiesto dalla normativa regionale in materia. A seguito di questa ulteriore prova il territorio di Prato avrà non solo semplici “Guardie Ambientali”, ma persone competenti per la cura della Città e per il sociale. Intendo ringraziare i partecipanti al Corso ed il noto attore Gianluca Magni, che ha partecipato alla cerimonia di consegna degli attestati”.
Grande soddisfazione per il traguardo raggiunto , anche nelle parole del presidente di “Prato Città Curata” nonchè responsabile provinciale di Anta, Marco Boretti: “Finalmente il nostro sogno si è coronato – spiega – adesso con il riconoscimento ufficiale e la loro nomina in Guardie Ambientali Volontarie, potremmo pattugliare il territorio e essere un arma di contrasto agli illeciti ambientali che purtroppo colpiscono duramente alcune zone della nostra amata città. Non solo, vorremo essere da educatori ambientali e debellare quei comportamenti che sono da rischio per la nostra salute e quella di tutti i Pratesi, nonchè da sorveglianza attiva e capillare del decoro pubblico nei parchi verdi della città, nelle piazze”.